La truffa dello smishing, avviene tramite messaggio WhatsApp: in cosa consiste e come difendersi

Si chiama smishing, una nuova truffa che avviene tramite piattaforme di messaggistica, come WhatsApp: scopriamo in cosa consiste e come difendersi.

Le truffe telefoniche non accennano a diminuire, anzi, di pari passo con l’evoluzione tecnologica, queste si rinnovano, adeguandosi ai tempi. Si può incappare in una truffa, ossia le cosiddette scam, in qualsiasi contesto tecnologico e virtuale, perciò occorre essere sempre vigili e fare attenzione a ogni movimento sospetto, soprattutto quando si naviga in rete o si comunica con altre persone tramite social.

Inviare un messaggio sul telefonino
Inviare un messaggio sul telefonino (Karmek.it)

WhatsApp, la piattaforma di messaggistica più utilizzata sul pianeta, è uno dei “luoghi virtuali” più sfruttati dai cybercriminali per mettere in atto i loro tentativi di raggiro ai danni di utenti poco attenti o inconsapevoli. Si moltiplicano le truffe su WhatsApp, perciò è importante sapersi difendere, anticipando le mosse dei malviventi. Di recente, è molto diffusa una nuova strategia truffaldina, chiamata smishing. In cosa consiste?

La truffa dello smishing, avviene tramite WhatsApp: occhio al messaggio che arriva sul telefonino

In questo periodo, due truffe telefoniche vanno per la maggiore, la prima consiste nelle telefonate anonime e con voce registrata, la quale informa di aver ricevuto il curriculum e di registrarsi per essere assunti, la seconda avviene tramite messaggistica WhatsApp. Come funziona quest’ultima? In pratica, si viene contattati da un amico, quindi non da un utente sconosciuto, il quale chiede di cliccare sulla foto allegata per poter mettere il like per un concorso.

Spesso circola la foto di una giovane ballerina, e l’utente chiede di mettere il like per vincere un concorso di fotografia, oppure di mettere il like spacciando la ballerina per la figlia di un amico, per farle vincere una borsa di studio. Il messaggio standard recita “Ciao, per favore votate per Federica in questo sondaggio, è la figlia di un mio amico”, e poi viene postato il link nel quale registrare i propri dati.

Logo di WhatsApp in apertura della App
Logo di WhatsApp in apertura della App (Karmek.it)

Apparentemente, sembrerebbe un messaggio innocuo, peccato che l’amico che ci contatta non sia veramente lui e non esista alcun contest da votare. Il link che appare nel messaggio riporta la richiesta di registrazione, tramite la quale i malviventi possono accedere ai nostri dati WhatsApp, entrando così nella nostra rubrica, portando a conseguenze drammatiche e all’invasione della privacy.

Truffa WhatsApp della foto inviata per un concorso: che cosa fare per evitare brutte conseguenze

I truffatori, accedendo ai contatti WhatsApp nella rubrica dello smartphone, possono ricattare le proprie vittime, magari chiedendo un riscatto in denaro. Come conferma la Polizia Postale, si tratta di una pratica molto frequente in questo periodo e che ha già fatto centinaia di vittime. La messaggistica istantanea viene sfruttata per mettere in atto queste frodi, usando il numero della vittima e i suoi contatti salvati in rubrica.

Tentativo di truffa sul cellulare
Tentativo di truffa sul cellulare (Karmek.it)

È importantissimo non cliccare mai su eventuali link in allegato. Per fugare ogni dubbio, è meglio contattare l’utente stesso che ha inviato il messaggio, per accertarsi che il suo account non sia stato violato. Lo smishing consiste proprio nell’invio di messaggi truffa con l’obiettivo di entrare in possesso di credenziali personali. Si tratta di phishing su dispositivo mobile.

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