Oggigiorno si ha l’abitudine di lavare tutto in lavatrice, eppure non tutti sanno che alcuni capi sarebbe meglio lavarli in modo differente: quali sono per non sbagliare.
La tecnologia ha fatto dei passi da gigante in questi ultimi anni ed ha permesso di ridurre al minimo mansioni casalinghe che, ai tempi delle nostre nonne, richiedevano tantissimo tempo a disposizione. Si prenda in considerazione, ad esempio, il semplice lavaggio dei panni sporchi: fino a qualche tempo fa, si era soliti lavarli a mano, oggi invece si mette tutto in lavatrice e si risparmiano un bel po’ di pensieri.
Seppure, però, oggigiorno esistano delle macchine piuttosto potenti e all’avanguardia, sembrerebbe che nessun nuovo modello possa essere utilizzato per alcuni capi di abbigliamento in particolare. Da quanto fanno sapere alcuni esperti, infatti, sembrerebbe che ci siano alcuni tessuti più delicati e sensibili rispetto ad altri, che necessitano quindi di una serie di accortezze prima e durante il lavaggio per evitare di rovinarli.
Quali sono i capi da non mettere mai in lavatrice: questo errore lo fanno tutti
Nessuno mai rinuncerebbe alla lavatrice in casa, eppure sembrerebbe che – nel caso di alcuni indumenti – sarebbe necessario farlo. A porre luce sulla questione, sono alcuni esperti che hanno voluto sottolineare quali sono quei tessuti che non andrebbero mai lavati ad alta velocità o a temperature elevatissime perché potrebbero rovinarsi completamente.
Forse non tutti lo sanno, ma tessuti in pizzo sono assolutamente sconsigliati da inserire in lavatrice. Questi, infatti, possono allungarsi nella macchina o, addirittura, possono strapparsi. Stesso ed identico discorso anche per capi in seta, che allo stato attuale devono essere categoricamente lavati a mano.
E vogliamo parlare, poi, di vestiti che hanno delle pailettes o ricami. Si tratta, da come si può chiaramente comprendere, di capi perlopiù delicati, che potrebbero persino danneggiare la macchina, soprattutto se perdono parte delle loro decorazioni. Infine, mai mettere in lavatrice anche capi di cashmere o lana, quindi con tessuti realizzati in fibre naturali perché potrebbero perdere la loro forma originale.
Da come si capisce, quindi, si tratta di tessuti che tutti, chi più o meno, utilizzano quotidianamente, ma che nessuno, molto probabilmente, sapeva di dover lavare a parte o, in ogni caso, a mano. Solo in questo modo, quindi, non solo si evitano dei danni, ma si salvaguarda persino il loro tessuto.
