Il caffè è una bevanda molto amata a cui difficilmente si riesce a rinunciare. Tuttavia, è bene sapere cosa succede al corpo quando si smette di berlo.
Molte persone non riescono ad iniziare la propria giornata senza una buona tazza di caffè. In tanti se lo concedono anche più volte al giorno (dopo pranzo, di pomeriggio e anche dopo cena). L’effetto della caffeina per molti dona energia ed è un toccasana contro la stanchezza mentre ad altri invece dona agitazione.

Effettivamente ci sono pareri contrastanti sugli effetti del bere caffè. Tuttavia ci sono dati sconcertanti che dimostrano cosa succede al corpo quando si smette di berlo una volta per tutte.
Cosa succede al corpo quando si smette di bere caffè
Il caffè è una delle bevande più amate al mondo e nel tempo si sono imposti vari tipi di caffè: lungo, corto, decaffeinato, macchiato, corretto. Se a molte persone dona energia contro la stanchezza, ad altre l’effetto della caffeina dona agitazione ed ansia.

Ebbene, gli esperti hanno proprio visto cosa succede al corpo quando si smette di bere caffè e quindi di assumere caffeina. Questa sostanza viene assorbita molto in fretta dal corpo: i suoi effetti stimolanti iniziano da 15 a 30 minuti dopo l’ingestione e possono permanere fino a 9 ore. Inoltre, essendo idrosolubile e liposolubile può influenzare diverse funzioni dell’organismo. Si stima che superando la dose raccomandata di 4 caffè al giorno, si possano avvertire sintomi come tremori muscolari, nausea, mal di testa, ansia e battito cardiaco accelerato.
Ma bastano anche solo due tazze di caffè per sentirsi più irritabili e nervosi, e fare fatica a dormire. Se si smette di bere caffè, e quindi di introdurre caffeina, si noteranno tanti effetti sul corpo:
- più stanchezza e affaticamento
- possibile emicrania
- aumento della percezione del dolore
- miglior qualità del sonno
- meno stress ed ansia
- miglioramento dell’umore
- minor bruciore di stomaco
- diminuzione della frequenza cardiaca
- denti più belli e in salute
- riduzione della frequenza della minzione
Insomma, sembrerebbe che smettere di bere caffè possa avere molti vantaggi. Tuttavia, se si vuole smettere di consumarlo, bisognerebbe farlo gradualmente. La caffeina infatti crea dipendenza e non si dovrebbe smettere bruscamente perché potrebbe indurre sintomi di astinenza come: mal di testa, stanchezza, difficoltà di concentrazione, nausea, dolori muscolari e irritabilità.
Questi effetti collaterali possono iniziare da 12 a 24 ore dopo l’ultima dose di caffeina e permanere da 2 a 9 giorni. Per questo meglio smettere in maniera graduale o iniziare a bere caffè decaffeinato.