Sai quando è il momento giusto per fare la risemina? In questo articolo andremo a vedere tutti i dettagli di questa tecnica.
Se anche tu hai il giardino e sogni di avere un prato sano e verde, ma non sai da dove partire, allora sei capitato nel posto giusto. In questo articolo, cercheremo di capire quando si fa la risemina, per avere, appunto, un prato verde e rigoglioso.

Bisogna dire che, purtroppo, anche con le migliori cure, i prati possono soffrire a causa di vari fattori come, ad esempio, il calore estivo, il calpestio o le malattie. La risemina, quindi, è una delle pratiche più efficaci per rinnovare e rinvigorire il prato, cercando di garantire in ogni caso, una crescita sai più densa che uniforme. Per prima cosa, andremo a vedere che cos’è la esattamente la risemina e, soprattutto, quando è il momento giusto per farla. Per finire, andremo ad esplorare quali sono i passaggi da seguire.
Tutto quello che dovrai fare è leggere attentamente il nostro articolo e cerca di seguire i nostri consigli: in questo modo potrai avere il prato più verde e rigoglioso.
Una tecnica fondamentale per avere il prato più rigoglioso, ovvero la risemina
La risemina, non è altro che una tecnica di giardinaggio che consiste nell’inseminare nuovamente il prato, soprattutto nelle aree dove l’erba è diradata o danneggiata. Ed è anche un ottimo modo per dare nuova vita a un prato che mostra segni di usura o che non è più uniforme, senza dover sostituire tutto il terreno.

Ma sai quando è il periodo perfetto per fare la risemina? Ci sono due periodi: il primo è in autunno, mentre il secondo in primavera. Un’annotazione importante: bisogna attendere che la temperatura del terreno raggiunga i 10-12°C per garantire una buona germinazione. Ma come si fa questa tecnica per aiutare il terreno?
La prima cosa da fare è preparare adeguatamente il terreno. Bisogna rimuovere i detriti, le erbacce e, quindi – in poche parole – le aree morte nel prato. Per fare questo, puoi utilizzare un rastrello. Se invece noti infestazioni di erbacce, potresti anche trattare l’area con un erbicida selettivo prima di procedere.
La scelta dei semi è fondamentale: bisogna scegliere quelli più adatti al clima, al tipo di terreno e alle condizioni di esposizione solare del tuo prato. Forse, non tutti sanno che alcune varietà di erba sono più resistenti alla siccità, mentre altre sono più adatte per terreni ombreggiati.
Distribuisci i semi uniformemente su tutta la superficie, cercando di coprire le aree diradate. Dopo aver compiuto questo compito, devi solo rastrellare delicatamente per interrare i semi e favorirne la germinazione.
Infine, manca solo un ultimo passaggio devi irrigare per bene. Durante le prime settimane, è consigliabile irrigare quotidianamente, soprattutto se il tempo è caldo e secco. Ed una volta che noti che l’erba inizia a crescere allora si può iniziare ad irrigare di meno.
Cerca di stare attento a non calpestare il prato durante la fase di crescita. E solo quando l’erba ha preso radice ed ha raggiunto una buona altezza, ossia di 7 cm, è possibile procedere con il primo taglio.