Quando ancora si è in fase di metabolizzazione delle novità dettate dal Codice della Strada arriva un nuovo obbligo per alcuni automobilisti.
Il 14 dicembre 2024 è entrata in vigore la Riforma del Codice della Strada che ha modificato alcune abitudini degli automobilisti al fine di garantire una maggiore sicurezza sulle strade e di adeguare le norme alle diverse esigenze di mobilità.

Prendere la patente significa farsi carico di una grande responsabilità. Guidare in strada può sembrare un gioco da ragazzi ma in realtà i possibili pericoli sono numerosi tanto che c’è bisogno di costante attenzione per tutelare sé stessi e gli altri. Purtroppo tante persone sembrano non rendersi conto delle conseguenze che potrebbe causare una disattenzione o una leggerezza. I dati sugli incidenti parlano chiaro, da qui la necessità di maggiori deterrenti, controlli e limitazioni alla circolazione.
La riforma del Codice della Strada ha inasprito le pene per chi guida guardando il cellulare o dopo aver bevuto e ha introdotto restrizioni importanti per i neopatentati. La tolleranza zero qualche buon risultato sta dando, sono state ritirate in poco tempo 38.283 patenti, 45.070 carte di circolazioni e sono stati decurtati 2.856,720 punti patente (dati della Polizia Stradale). C’è un’altra novità che mira a garantire maggiore sicurezza in strada.
Il nuovo obbligo complica il rinnovo della patente
La patente è un documento che deve essere rinnovato ogni dieci anni fino ai 50 anni poi ogni cinque anni fino ai 70 anni e ogni tre anni fino agli 80 anni. Chi supera questa età, poi, dovrà richiedere il rinnovo ogni 2 anni. Il motivo di questa validità che si riduce sempre più è chiaro. Bisogna accertare con più frequenza che l’età non incida negativamente sui riflessi e sulla sicurezza mentre si è al volante. Diverse patologie, poi, impediscono il rinnovo della patente perché potrebbero provocare episodi pericolosi alla guida.

Proprio in relazione al rinnovo è in atto una rivoluzione che riguarda gli over 65 e ha l’obiettivo di prevenire gli incidenti sulle strade. Per poter continuare a guidare, al compimento dei 65 anni si verrà giudicati da una Commissione medica locale. Solo in caso di valutazione positiva il rinnovo sarà concesso. La novità riguarda i possessori di patente C ed E, quella che consente di guidare autotreni e autoarticolati con massa superiore alle 20 tonnellate. Si può conseguire a 21 anni dopo la patente C o a 18 con la CQC Merci e passati i 65 anni andrà rinnovata ogni due anni con esame della Commissione Medica mentre a 68 verrà ritirata definitivamente.