Infissi antieffrazione, quali scegliere per sentirsi davvero al sicuro in casa propria

Forse non sai che per stare più sicuro in casa dovresti adottare dei giusti infissi antieffrazione. Ecco quali sono i migliori.

Al giorno d’oggi in molti non si sentono più sicuri nemmeno in casa propria. Ogni anno si registrano tantissime denunce per furto. Si sono fatte alcune analisi su come entrano negli appartamenti ed è emerso che la maggior parte delle volte utilizzano finestre o porte finestre.

3 finestre
Infissi antieffrazione, quali scegliere per sentirsi davvero al sicuro in casa propria – karmek.it

Per questo è molto importante scegliere gli infissi antieffrazione più adeguati. Ce ne sono alcuni che sono progettati per offrire una protezione superiore contro i ladri e gli intrusi. La loro combinazione è tra resistenza, tecnologia e funzionalità. Ci sono vari fattori da considerare per scegliere infissi che non solo garantiscano la sicurezza della tua abitazione, ma che si integrino anche con l’estetica e l’efficienza energetica della tua casa.

In questo articolo andremo a vedere tutto quello che c’è da sapere e come scegliere quindi i migliori infissi antieffrazione.

Infissi antieffrazione: una guida alla scurezza per la tua casa

Scegliere gli infissi antieffrazione giusti per la tua casa è un passo molto importante che serve non solo per proteggere te e la tua famiglia, ma anche i tuoi beni. C’è una questione importante da non sottovalutare, ossia che gli infissi antieffrazione devono essere certificati in base agli standard europei per garantire una protezione adeguata. La certificazione di resistenza agli attacchi è un buon indicatore della qualità e della sicurezza dell’infisso.

un uomo che monta le finestre
Infissi antieffrazione: una guida alla scurezza per la tua casa – karmek.it

La classificazione RC (Resistenza al Crimine) offrono una protezione di base, mentre gli infissi RC4 sono progettati per resistere a tentativi di scasso professionale. La Certificazione CE, invece, garantisce che il prodotto rispetti le normative di qualità e sicurezza dell’Unione Europea, assicurando che gli infissi siano conformi agli standard di resistenza e durata.

È altresì molto importante anche considerare il materiale quando si scelgono infissi antieffrazione. Ogni tipo di infisso ha delle caratteristiche diverse in termini di resistenza, durabilità e capacità di protezione. Esiste il PVC rinforzato, che è ottimo da punto di vista qualità/prezzo. L’alluminio – che sono più difficili da forzare rispetto a quello in PVC – dovrebbe essere adattato con vetri di sicurezza. E questo migliora sicuramente la protezione.

Anche il sistema di chiusura non da sottovalutare, che dovrebbero essere progettate per rendere difficile – se non impossibile – l’accesso a chi non ha la chiave. Esiste le serrature a più punti, che è molto più resistente agli attacchi; mentre le cerniere devono essere robuste e antistrappo.

Il vetro è una delle parti più vulnerabili di una finestra: per questo motivo è molto importante sceglierlo in modo che non solo protegga contro i tentativi di effrazione, ma che garantisca anche resistenza agli urti e agli oggetti contundenti.

Il vetro stratificato è composto da più strati di vetro: questo tipo è molto resistente e, in caso di rottura, i frammenti restano attaccati al foglio plastico, riducendo i rischi di lesioni; il vetro temperato è più resistente agli urti e alla pressione. E’ più difficile da rompere rispetto al vetro comune, ma una volta rotto si frantuma in piccoli pezzi non taglienti.

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