Sei andato a prelevare alla macchinetta ATM ma si è trattenuta metà o più dell’importo che avevi richiesto? E’ successo anche a me. Ora ti spiego cosa devi fare per non perdere i tuoi soldi.
Bancomat e carte di debito o di credito rappresentano una comodità enorme ma, come tutti gli strumenti digitali e tecnologici, vanno spesso e volentieri in tilt e, di conseguenza, mandano in tilt pure noi. Anche perché di mezzo ci sono i soldi depositati sul nostro conto corrente.
In giro per le nostre città abbondano gli sportelli automatici per il ritiro, i classici sportelli ATM collocati fuori dalle banche stesse in modo che noi siamo liberi di prelevare senza dover fare la fila in banca e, soprattutto, anche di sera quando la banca è già chiusa. Purtroppo non sempre funzionano e non sempre il malfunzionamento è segnalato da un cartello.
Oppure anche se funzionano possono verificarsi temporanee interruzioni della corrente che mandano in tilt tutto il sistema. Una delle situazioni più ricorrenti, ad esempio, è quella della macchinetta che non restituisce fuori il bancomat dopo i “fatidici” 30 secondi. In quel caso, per riavere la nostra carta, dobbiamo semplicemente entrare in banca e farci aprire la macchinetta ATM per farci restituire la nostra carta.
Che fare, invece, nel caso in cui abbiamo chiesto di prelevare, poniamo il il caso, 200 euro ma la macchinetta ce ne dà solo 70 oppure non ci dà proprio nulla? Questa situazione è meno frequente ma più grave. Vediamo, nel prossimo paragrafo, cosa dobbiamo fare per non perdere i nostri soldi.
Può capitare di andare a prelevare ad uno sportello automatico e di ricevere una quantità di denaro inferiore rispetto a quella richiesta. Che cosa bisogna fare in queste situazioni? Vediamo nei dettagli come muoversi per non perdere nemmeno un centesimo dei propri soldi.
Hai digitato un importo pari a 200 euro ma la macchinetta te ne dà 70 oppure, addirittura, non ti dà nulla? Per prima cosa aspetta i canonici 30 secondi prima di andare via perché, magari, la macchina non fa uscire le banconote tutte assieme e, quindi, se te ne vai rischi che le ritiri indietro – addebitandole lo stesso però- o, peggio ancora, che le prenda qualche furbetto lì nei paraggi.
Se dopo 30 secondi non ti dà le altre banconote mancanti allora reinserisci il tuo bancomat e chiedi che ti venga fatto l’estratto conto in modo da controllare quanti soldi ti sono stati addebitati. Se te ne sono stati addebitati solo 70 allora tutto a posto, evidentemente la macchina ha fatto confusione; se, invece, nonostante la macchinetta ATM ti abbia dato solo 70 euro, te ne sono stati addebitati 200 allora la situazione si complica.
Se la banca è aperta in quel momento, entra subito e fatti dare la cifra mancante senza un ulteriore addebito. Qualora di rifiutassero puoi fare causa rivolgendoti al Tribunale o puoi rivolgerti all’Arbitro Bancario e Finanziario (Abf), a cui puoi presentare un ricorso via Internet. Se la banca, invece, in quel momento è chiusa allora contatta immediatamente il numero verde che dovrebbe essere scritto a fianco degli sportelli di prelievo automatici.
Una seconda possibilità però potrebbe essere un tentativo di truffa. Alcuni malviventi, infatti, inseriscono una graffetta nella fessura dello sportello automatico da cui escono le banconote in modo da bloccare l’erogazione del denaro. Se tu te ne vai, il malvivente – appostato lì fuori – entra, toglie la graffetta e prende i tuoi soldi. Dunque, a maggior ragione, non andare via subito ma attendi sempre qualche minuto: dopo 30 secondi, infatti, la macchinetta ritirerà indietro i soldi e nessuno potrà prenderli.
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