Da qualche settimana è “esplosa” la moda del riscaldamento a infrarossi: tutti ne parlano e parlano di grossi risparmi. Ma sarà davvero così? Sentiamo cosa dicono gli esperti.
Di questi tempi, non appena sentiamo parlare di nuovi trucchi o nuovi metodi per abbassare le nostre bollette, corriamo subito a vedere di cosa si tratta. Da qualche settimana su tutti i social si sente parlare, quasi ossessivamente, del riscaldamento a infrarossi che, a quanto pare, sarebbe già molto in voga nei Paesi del Nord Europa.
Beh se funziona in Lapponia, si presume che possa funzionare anche da noi dove, tutto sommato, il termometro raramente scende sotto lo zero. Questo nuovo sistema di riscaldamento, ancora poco conosciuto in Italia, permetterebbe di coniugare benefici per l’ambiente e risparmio per il portafoglio.
Del resto le direttive europee parlano chiaro: dobbiamo iniziare ad inquinare il meno possibile in quanto, entro il 2050, dobbiamo azzerare le emissioni. Se, nel frattempo, riuscissimo anche ad azzerare le nostre bollette, non sarebbe male! Ma questo nuovo metodo che sfrutta gli infrarossi, funzionerà veramente o è soltanto l’ultima moda uscita sui social?
Da qualche tempo tutti parlano di una nuova modalità di riscaldamento: il riscaldamento a infrarossi. Si tratta di un sistema sicuramente molto più sostenibile per il Pianeta ma sarà sostenibile anche per le nostre tasche? Vediamo cosa dicono gli esperti del settore.
Partiamo con il capire come funziona questo nuovo metodo che, in Italia, è ancora poco diffuso. Il riscaldamento a infrarossi si basa sull’emissione di radiazioni elettromagnetiche nell’infrarosso. A differenza del riscaldamento tradizionale a gas, il calore non viene rilasciato nell’aria ma viene trasmesso direttamente agli oggetti, alle persone e alle superfici. Va da sé che, quindi, lo percepiremo in modo molto più intenso ed eviteremo inutili dispersioni di calore. Il riscaldamento a infrarossi può essere di tre tipi:
Solitamente per riscaldare un appartamento si usa la tipologia a onda lunga in quanto offre un riscaldamento più costante e non troppo forte. I vantaggi rispetto ai termosifoni a gas o anche alle pompe di calore sono molteplici proprio in virtù di questa tecnologia innovativa.
Si tratta di vantaggi non solo per l’ambiente – non usando combustibili fossili l’inquinamento è quasi pari a zero – ma di vantaggi anche per il portafoglio. Infatti non essendoci dispersioni di calore, ridurremo i consumi e meno consumiamo meno pesanti saranno le nostre bollette.
Quanto costa installare un pannello a infrarossi? Per riscaldare un intero appartamento di dimensioni medio – grandi la spesa può arrivare fino a 3000 euro ma bisogna considerare che, sul lungo termine, il risparmio in bolletta sarà tale da riassorbire la spesa iniziale. Riscaldando casa nostra con questa tecnologia spenderemo, circa 0,20-0,30 euro all’ora ma il tempo di accensione necessario è decisamente più breve rispetto a quello dei tradizionali termosifoni.
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