Il 2025 inizia con delle novità interessanti relative al Supporto per la Formazione e il Lavoro ma non tutto è chiaro ai percettori.
Gli italiani sono abituati ai cambiamenti in corso delle misure attive per sostenere la popolazione. A volte le novità sono gradite e facili da comprendere, altre volte scatenano il panico fino a che non si comprendono le modifiche.

L’INPS con il messaggio del 17 febbraio 2025 numero 595 ha fornito informazioni importanti circa l’operatività del Supporto per la Formazione e il Lavoro introdotto a fine 2023 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. La misura è stata modificata dalla Legge di Bilancio 2025 per aiutare in modo più concreto i percettore tramite ampliamento delle mensilità di indennità di partecipazione per i percettori che frequentano un corso di formazione.
Con successivo messaggio INPS numero 765 del 3 marzo 2025, l’ente ha dato indicazioni al fine di garantire un supporto continuo ai lavoratori durante la formazione rendendo più semplice l’accesso alle opportunità di sviluppo professionale. Nello specifico ha sottolineato come per avere il riconoscimento dell’ampliamento delle mensilità il Supporto per la Formazione e il Lavoro acquisirà in modo automatico le domande in stato “accolta” dal portale SIISL. Questo messaggio ha mandato in confusione tanti percettori della misura. Spieghiamo cosa significa.
Proroga del Supporto per la Formazione e il Lavoro: cosa sapere
Iniziamo ricordando che il SFL si rivolge agli occupabili tra 18 e 59 anni e prevede la partecipazione a corsi di formazione o di altra iniziativa di attivazione lavorativa. L’importo erogato mensilmente è di 500 euro nel 2025 entro un limite massimo di 12 mensilità prorogabili se il percettore continua a frequentare un corso di formazione. Sui social l’INPS ha specificato che “La proroga della misura riguarda chi sta frequentando un corso di formazione che termina dopo le dodici mensilità di fruizione del SFL”.

La piattaforma SIISL verificherà automaticamente le domande accettate e l’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato. Questo aggiornamento dovrà essere rilevato entro la dodicesima mensilità altrimenti la domanda verrà sospesa e si potrà terminare solamente dopo 90 giorni. I percettori che hanno ricevuto la dodicesima mensilità a gennaio o febbraio 2025 dovranno registrare l’aggiornamento del PSP entro la fine del mese successivo (dunque entro marzo).
Dal rinnovo di marzo 2025, poi, l’aggiornamento del PSP dovrà essere effettuato entro l’ultimo mese delle dodici mensilità. Nessuna necessità, invece, di inoltrare nuova domanda per chiedere la proroga del beneficio. Ricordiamo che per accedere alla piattaforma SIISL e registrare l’aggiornamento PSP servono le credenziali digitali (SPID oppure Carta di Identità Elettronica).