Vecchie macchine da scrivere: queste sono ricercatissime da collezionisti e valgono una fortuna

Chi ha una macchina da scrivere potrebbe avere in casa un tesoro. Per questo motivo, è bene che tu la faccia valutare al più presto.

La macchina da scrivere è stata uno degli strumenti principali per la scrittura del secolo scorso, almeno fino a quando è arrivato il computer e le tastiere digitali. Molti dei nostri nonni o bisnonni scrivevano con una di essa e se per caso te ne hanno lasciata una in eredità, allora forse è il caso di fartela valutare. Potresti avere in casa una fortuna e non saperlo.

una persona che scrive con la macchina da scrivere
Vecchie macchine da scrivere: queste sono ricercatissime da collezionisti e valgono una fortuna – Karmek.it

I tasti della macchina da scrivere erano disposti su una tastiera che spesso e volentieri non erano posti alla stessa maniera, a seconda della lingua o del paese di origine. Per far avanzare la carta, si utilizzava una manopola laterale – o anche una leva – che aveva il compito di spostare il foglio dopo ogni riga di testo.

All’inizio, le macchine da scrivere usavano nastri inchiostrati che potevano essere rimpiazzati quando si esaurivano. I primi modelli erano molto ingombranti, ma negli anni ’60 e ’70 sono stati introdotti modelli più compatti e con motori elettrici. Ma quali sono questi modelli che possono valere una certa fortuna?

Macchina da scrivere: i modelli che valgono oro

Alcune macchine da scrivere valgono veramente tanto. In questo articolo andremo ad esaminare quali sono le tre che possono valere tanti soldi. La prima è Olivetti Lettera 22, che è una delle macchine da scrivere più iconiche e amate al mondo. Si tratta di una macchina da scrivere leggera, ideale per chi aveva bisogno di uno strumento di scrittura facilmente trasportabile, come giornalisti e scrittori. Era famosa soprattutto per la sua durata e la qualità della scrittura.

un foglio dentro la macchina da scrivere
Macchina da scrivere: i modelli che valgono oro – Karmek.it

Nonostante fosse pensata per un uso quotidiano e intenso, la Lettera 22 era molto resistente e, se ben mantenuta, sarebbe potuta durare anche per molti anni. I collezionisti sono disposti a pagare fino a 500 euro.

La Underwood No. 5 ha rivoluzionato il mercato delle macchine da scrivere e ha contribuito alla tastiera QWERTY. Questo modello aveva un design robusto e facilmente riconoscibile, con una struttura in metallo e una tastiera a 84 tasti. La disposizione dei tasti permetteva una digitazione più veloce ed efficiente. La Underwood No. 5 potrebbe valere circa 800 euro.

Remington Portable è stata introdotta per la prima volta nel 1920 ed è stata una delle prime macchine da scrivere veramente portatili. Era una macchina molto resistente e robusta, capace di resistere a un uso intenso. È stata utilizzata ampiamente da scrittori, giornalisti e professionisti in tutto il mondo, ed è diventata un simbolo dell’epoca pre-digitale per chi scriveva a mano e in ufficio. Il suo valore? Si aggira intorno ai 600 euro.

Se hai una macchina da scrivere che non sia di queste marche non ti preoccupare: quello che dovrai fare è controllare il marchio e il modello. Deve essere in buone condizioni: con parti funzionanti e accessori originali, vale molto di più. Ed infine deve rivolgerti ad un collezionista – o a un negozio di antiquariato – per ottenere una stima precisa del valore.

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