L’armadio disordinato rimarrà solo un lontano ricordo se inizierete ad usare il metodo 3-3-3. Il risultato sarà sorprendente.
Sappiamo che può essere complicato ordinare armadio e cassetti ma a volte è solo il metodo usato che è sbagliato. Conoscendo quello giusto si darà una svolta definitiva alle proprie abitudini e trovare l’outfit giusto sarà un gioco da ragazzi.
A quale categoria di persone appartenete tra i maniaci dell’ordine e i disordinati cronici? Se state leggendo questo articolo è perché vi sentite parte della seconda categoria oppure perché siete stanchi di condividere casa con una persona che proprio non riesce a tenere ordinata casa. Secondo la psicologia c’è un motivo dietro l’incapacità di sistemare gli oggetti anzi le cause potrebbero essere diverse.
Un caos emozionale, ad esempio, dove l’armadio diventa lo specchio del disordine interiore oppure la paura delle responsabilità e la tendenza alla procrastinazione. Si evita di agire e di affrontare il problema credendo di non poterlo risolvere (nel nostro caso riuscire a tenere ordinato l’armadio a lungo). Un altro motivo che spiega un guardaroba caotico è l’attaccamento al passato, ai ricordi e agli oggetti materiali che suscitano emozioni. Fare decluttering sarà difficilissimo in questo caso ma, forse, potrebbe non essere necessario conoscendo il metodo 3-3-3 per tenere gli abiti in ordine.
Pensate che bello, l’armadio in ordine con ogni vestito al suo posto e gli outfit già pronti per essere indossati. Un sogno realizzabile non solo avendo una cabina armadio ma semplicemente mettendo in pratica il metodo 3-3-3. Di cosa stiamo parlando? Una strategia per organizzare gli indumenti che sta spopolando sui social e che favorisce il benessere mentale ed emotivo. A mostrarla l’influencer Rachel Spencer.
Bisogna selezionare nove capi dal guardaroba ossia tre indumenti “superiori”, tre “inferiori” e tre paia di scarpe. Naturalmente si dovranno abbinare tra loro ed ecco outfit a portata di mano per ogni diversa occasione. Si possono creare tanti outfit in base agli indumenti posseduti sempre sfruttando il metodo 3-3-3. Per ogni scelta, dunque, si potranno creare molteplici combinazioni e averle tutte sott’occhio.
Mentre si sistemano gli abiti in questa maniera consigliamo di eliminare il superfluo, indumenti che non si usano da anni e lasciare solo ciò che avete realmente intenzione di indossare. Il principio del decluttering prevede di creare tre file. Una per gli abiti da riporre nel guardaroba, una per i capi da dare in beneficienza o vendere perché ancora in buono stato e un’ultima con gli indumenti rovinati da buttare.
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