Sei proprio sicuro che la tua dieta sia sana? Talvolta pensiamo di nutrirci in modo corretto ma, senza saperlo, ingeriamo un mucchio di scorie radioattive. Scopriamo i cibi maggiormente contaminati.
La domanda che spesso ci facciamo è la seguente: ma nel 2025 è davvero possibile vivere in modo sano ed ecosostenibile? La risposta è no, non al 100% almeno. Ciò non significa che non dobbiamo cercare di fare del nostro meglio ma bisogna anche essere realistici.

Anche se avessimo il nostro orticello in cui coltivare frutta e verdura, non potremmo sapere con assoluta certezza che il terreno oppure l’acqua non siano contaminati. Per non parlare dell’inquinamento che arriva attraverso l’aria. Insomma vivere in modo perfetto non è possibile e forse, a ben vedere, non lo è mai stato.
Tuttavia possiamo almeno cercare di evitare, per quanto riusciamo, di ingerire cibi che potrebbero rivelarsi particolarmente nocivi per la nostra salute. Stando ad un recente report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni giorno, tutti noi ingeriamo cibi radioattivi, cibi contaminati da scorie radioattive. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono gli alimenti maggiormente contaminati e che, dunque, sarebbe opportuno evitare o limitare il più possibile.
Alimenti radioattivi: ecco quali sono quelli più contaminati
La maggior parte di noi, complice una maggiore attenzione sia alla salute che all’ambiente, cerca di fare la spesa in modo responsabile acquistando frutta e verdura biologica, carne allevata in modo non intensivo, prodotti a chilometro zero. Eppure potrebbe non essere sufficiente: a prescindere dalle nostre scelte, stando ai dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni giorno mangiamo cibo radioattivo.

Secondo i numeri dell’Oms, in media, il 12% della nostra dieta è composto da alimenti contaminati e, pertanto, noi mangiamo cibo radioattivo senza nemmeno saperlo. Ma da dove provengono queste scorie? In parte sono frutto dell’inquinamento causato dall’essere umano ma in parte si tratta anche di sostanze naturalmente presenti nella crosta terrestre che finiscono nei cibi.
La cosa incredibile è che ad essere contaminati e, dunque, potenzialmente nocivi, sono anche molti alimenti che tutti consumiamo ogni giorno perché pensiamo che siano sani e che facciano bene. Di seguito vediamo, in ordine decrescente, quali sono i cibi che sono risultati essere maggiormente contaminati:
- noci brasiliane;
- fagioli di Lima;
- banane;
- patate;
- carote;
- carne rossa;
- avocado;
- birra;
- acqua;
- burro di arachidi.
Eh già, non si salva nemmeno la cara acqua che tutti i medici raccomandano di bere in grande quantità. Non occorre fare allarmismi ed eliminare tutti questi cibi al 100%. Alcuni possiamo anche eliminarli in quanto non indispensabili: non si muore senza noci brasiliane o senza avocado o senza birra o senza carne rossa o senza burro di arachidi. Gli altri alimenti, come le patate, le carote, le banane possiamo o limitarli oppure, semplicemente sostituirli con altri ortaggi che abbiano le stesse proprietà nutritive.