Nel nostro Paese stanno circolando tane banconote false. Spesso riconoscerle non è semplice ma se si commette un errore, si rischia la reclusione. Ecco a cosa fare attenzione.
Negli ultimi mesi in Italia stanno circolando tante banconote false, anche dei tagli più piccoli (5-10-20 euro). Le ignare persone, pensando che sono vere, continuano a scambiarle, alimentando questo triste fenomeno. Per fortuna ci sono dei consigli di Bankitalia per riconoscerle ed evitare di farsi prendere in giro.
Infatti, come se non bastasse, se si commette un grave errore, si può rischiare persino la reclusione. Quindi “oltre il danno, la beffa” ed è per questo che evitare di incorrere nei falsi diventa ancora più importante. Ecco come fare.
L’Italia è un Paese molto visitato ogni anno per il suo patrimonio artistico e culturale. Ma come vanta queste bellezze, ha anche un altro primato: quello del più alto tasso di banconote false in circolazione. Infatti si stima che nel nostro Paese circolino tantissime banconote false, anche di piccoli tagli (5-10-20 euro).
Secondo Bankitalia nel 2024 le banconote contraffatte e ritirate dalla circolazione sono state 554.000, di cui 1500 banconote da 5 euro, 49.000 banconote da 50 euro e 56.000 da 20 euro. Un numero davvero alto che indica che tante persone sono state raggirate. Anche perché la contraffazione si è estesa ovviamente anche alle banconote di tagli più grandi (sono state ritirate 7.255 banconote da 100, 1.231 da 200 e 218 da 500).
Fortunatamente l’Istituto sottolinea che, nonostante il fenomeno delle banconote false sia allarmante, imbattersi in una di queste è poco probabile. Se comunque dovesse succedere, ci sono delle regole per non farsi prendere in giro e riconoscere i soldi non veri: bisogna “toccare, guardare e muovere” i soldi per capire se sono falsi. Le banconote originali presentano una consistenza difficile da replicare, dunque in controluce si può verificare la presenza della finestra con il ritratto dell’Europa, della filigrana con ritratto e del filo di sicurezza.
Se si hanno a disposizione, possono essere utili anche strumenti ad hoc come macchinette, penne e marker. Se purtroppo si è stati raggirati e si è in possesso di una banconota falsa, si consiglia di non usarla per acquistare qualcosa, perché questo è un comportamento illegittimo e costituisce un reato. Se si pensa che possa essere falsa, rivolgersi ad una banca o ad un ufficio postale per il controllo. In questo caso se è vera, verrà restituita al proprietario, che può spenderla.
In caso contrario, verrà sottoposta ad altre verifiche: al proprietario della banconota verrà rilasciata una ricevuta, necessaria per ottenere un rimborso qualora la banconota risultasse regolare. Se invece dal controllo risultasse falsa, al proprietario non spetterebbe purtroppo alcun rimborso.
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