Rocco Schiavone, anticipazioni episodio 2 della sesta stagione: puntata disturbante per il tema trattato

Un caso agghiacciante metterà a dura prova il vicequestore più seguito d’Italia: ecco cosa ci aspetta nel secondo episodio di Rocco Schiavone. 

La sesta stagione di Rocco Schiavone entra nel vivo con il secondo episodio, Ossa Loquuntur, in onda oggi, martedì 25 febbraio, su Rai 2 alle ore 21:20. Questa nuova puntata si preannuncia particolarmente intensa e inquietante: il vicequestore interpretato da Marco Giallini si troverà infatti a fronteggiare un’indagine dai contorni oscuri e dolorosi. Al suo fianco, come sempre, una squadra di fidati collaboratori, tra cui Paolo Bernardini, Filippo Dini, Miriam Dalmazzo, Valeria Solarino e Claudia Vismara.

Il nuovo episodio si apre con una scoperta macabra: alcune ossa umane vengono rinvenute in un bosco nei pressi di Aosta. L’esame forense rivela che si tratta dei resti di un bambino, una verità che lascia sgomenti sia Schiavone che i suoi uomini. Ma ciò che inizialmente sembra un tragico caso irrisolto si trasforma ben presto in un’indagine su un possibile giro di pedofilia. Il vicequestore, spinto dal suo infallibile intuito, segue una pista che lo conduce nel lato più oscuro del web e della natura umana. Vediamo più nei dettagli cosa ci riserverà la trama dell’episodio numero 2 di Rocco Schiavone.

Rocco Schiavone alle prese con una verità difficile da accettare

Rocco Schiavone si conferma ancora una volta una delle fiction più coraggiose del panorama televisivo italiano, capace di raccontare senza filtri anche le realtà più difficili e dolorose. L’episodio di questa sera si preannuncia particolarmente cupo e disturbante, affrontando un tema delicato con la crudezza e il realismo che contraddistinguono la serie. Il pubblico dovrà prepararsi a un’indagine che scava nel lato più oscuro dell’animo umano, mettendo alla prova la resistenza emotiva dei protagonisti e degli spettatori stessi.

Le indagini portano a un nome: Mirko Sensini, un bambino scomparso da Ivrea sei anni prima. Il riconoscimento dei resti getta nello sconforto la madre Amalia e lo zio Roberto, che da tempo vivevano nel limbo dell’incertezza. Ma la vicenda assume contorni ancora più inquietanti quando Schiavone e il suo team scoprono una serie di chat nel dark web legate a un circuito di pedofili. Decifrare quelle conversazioni orribili diventa cruciale per identificare il colpevole e rendere giustizia alla giovane vittima.

Parallelamente, l’agente Italo Pierron si ritrova coinvolto in un giro di scommesse clandestine che rischia di compromettere il suo futuro e la fiducia di Schiavone. Il vicequestore, infatti, inizia a dubitare sempre più di lui, convinto che il suo collega stia giocando con il fuoco e che presto pagherà le conseguenze delle sue scelte. Come andrà a finire? Per il momento non possiamo svelarvi altro, ma tra poche ore potrete scoprirlo direttamente attraverso il piccolo schermo.