Pressione sanguigna, il cardiologo consiglia da quali cattive abitudini star lontano

Pressione sanguigna, ci sono delle cattive abitudini da cui sarebbe opportuno stare lontani, perché influiscono su di essa.

Il nostro corpo, per poter stare in salute, necessita di tutta una serie di cure. Prendersi cura di noi stessi è fondamentale, se vogliamo vivere una vita sana.

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Pressione sanguigna, il cardiologo consiglia da quali cattive abitudini star lontano-karmek.it

Abbiamo molti progetti, e a volte capita di non sentirsi bene, e di ignorare segnali che potrebbero, invece, essere importanti e da curare. Uno dei segnali che bisogna rivedere il nostro stile di vita è quando si ha la pressione alta.

La pressione sanguigna è un parametro vitale a tutti gli effetti, e dalla misura emerge la forza con cui il cuore pompa il sangue e la sua circolazione nei vasi sanguigni. Di solito, la pressione arteriosa ha un buon valore quando si attesta su 120/80 mmHg, ma chiaramente, varia in base a diversi fattori, e tra questi lo stato di salute e l’età.

Quando la pressione sanguigna è elevata, lo si può notare da mal di testa, che si possono manifestare soprattutto di mattina, vista offuscata, palpitazioni, e anche una certa sensazione di stanchezza. Può anche uscire sangue dal naso, e si possono avere difficoltà nel respirare.

Pressione sanguigna, attenzione a queste cattive abitudini

Più passa il tempo, e più la pressione sanguigna può diventare un fattore preoccupante.

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Deval Mehta, cardiologo intervistato da Parade, ha spiegato che sarebbe opportuno stare lontano da certe cattive abitudini che potrebbero far aumentare la pressione.

Il medico spiega che una di queste cattive abitudini è il fumo, che sarebbe il caso di evitare, in particolare se le persone in questione hanno oltre 50 anni.

«Sono persone che hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari, come infarti e insufficienza cardiaca. Inoltre, l’ipertensione è associata a un rischio di declino cognitivo, inclusa la demenza», spiega il cardiologo.

Il medico suggerisce, in linea generale, di smettere di fumare, perché la cosa può influire in maniera positiva sul diminuire il rischio di pressione arteriosa. Il punto è che il fumo è una cattiva abitudine perché crea seri danni ai vasi sanguigni, e peraltro rappresenta anche un pericolo molto significativo di sviluppare malattie cardiache.

Per questo motivo, sarebbe meglio evitare di condurre una vita sedentaria e di portare avanti un’alimentazione scorretta, in quanto sono ulteriori cattive abitudini che incidono sulla pressione. Mangiare bene, fare attività fisica, possono essere di aiuto nella prevenzione di questa problematica.

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